Un nuovo Autunno, un nuovo momento di riflessione
Siamo agli inizi di Novembre e pare che l'Autunno stia decidendo di farsi avanti, dando una spinta ad una stagione estiva lunga e davvero tanto, troppo secca.
I primi giorni d'Autunno, con la pioggia, le temprature fresche e le giornate corte, mi costringono agli impegni da scrivania, da mura domestiche e tutte le cose da cui ero brillantemente riuscita a tenere una discreta distanza. I miei impegni sono concentrati sulla gestione dl B&B e tutto quello che riguarga la gestione della casa, il terreno, i nuovi progetti. La nostra scelta di vita in campagna significa avere uno stile di vita più lento, tranquillo, non focalizzato sul consumo ma sul benessere psicofisico.
C'è sempre qualcosa che richiede manutenzione, qualcosa che bisognerebbe fare per proseguire il percorso (imprenditoriale e di vita) avviato circa sei anni e mezzo fa, ma durante i mesi più freddi e più caldi dell'anno, diverse attività e iniziative sono per forza di cose messe da parte.
Il problema è che quando arrivano le giornate di pioggia, il freddo e le ore di luce si riducono, la prima cosa da fare è fermarsi, fare mente locale, riorganizzare tempi, programmare e poi procedere. Pc e telefono sostituiscono pale, zappa, forbici da pota, stucchi, pitture e moltissime altre cose. Almeno in parte, perché nelle prossime settimane dobbiamo lavorare allo Stallotto, per tutto ciò che possiamo fare.
In ogni caso, mi devo fermare un momento. Non è come fermarsi quei 10 minuti per prendersi una pausa in giardino mentre la mente continua a correre. Ho più tempo per riflettere, guardarmi allo specchio senza vie di fuga. Oppure si, eccola la mia via di fuga. Questo Blog che scrivo da ormai due o tre anni, neanche lo ricordo, che ad oggi non ho ancora pubblicato.
Non so quanto sia un mero esercizio narcisistico, un bisogno personale e quanto qualcos'altro, che sia meritevole di essere condiviso, conosciuto. Mi sento molto insicura in proposito. Sono creciuta in un mondo analogico e il dialogo che ho sempre preferito è quello in presenza, dunque mi domando ....che senso ha tutto ciò? bah...
Le attività legate all'ospitalità del B&B ora subiscono una flessione, fisilogica. In pratica l'opposto a ciò che vorrebbe il mio lato più socievole e accogliente, perché ora sarebbe fantastico avere ospiti, oltre agli amici a pranzo la domenica o ogni volta che capita e poi trascorrere del tempo insieme a chiacchierare, scaldarsi dinanzi al camino, fare giochi di società (li adoro) mangiare noccioline e bere cose buone. Mi sembra che non accada mai abbastanza spesso.
Provengo da un contesto familiare in cui era abitudine stare insieme ad amici e parenti per delle lunghe chiacchierate, discorsi biblici, intrattenimento. Mi manca molto quella socialità ed è una delle cose che sto rincorrendo da quando sono qui. Ogni volta che abbiamo amici e parenti, sono molto contenta. Loro apprezzano molto il contesto, cosi ogni occasione è buona per stare insieme.
Le cose che mi sono più mancate durante gli anni di pandemia. Il calore e la compagnia degli amici. Uno dei motivi per cui abbiamo scelto questo luogo specifico, era per la possibiità di creare momenti, esperienze da realizzare con altri. Piano piano, ci stiamo arrivando... Per adesso mi godo la compagnia nelle varie occasioni che accadono e sono lieta ogni volta che ospitiamo persone che apprezzano il nostro contesto e la nostra ospitalità.
Molto spesso gli ospiti del B&B ci scelgono proprio perché siamo in campagna, in un luogo tranquillo e si sentono ben accolti, come a casa di amici. Io adoro aiutarli ad esplorare il territorio, a fornire loro indicazioni utili per scoprire la bellezza e le risorse che abbiamo. L'Autunno è una buona stagione per viaggiare. Può esserci pioggia e le giornate sono più brevi, ma se l'intento è anche quello di avere una pausa rilassante, alternando attività in giro per le Aziende, boschi e Borghi, buon cibo e relax, allora è un ottimo periodo.
Comments