La nascita del Progetto "Le Piracante"
Finalmente tutto quello per cui abbiamo resistito, tutto quello per cui abbiamo lavorato è diventato una realtà.
I due anni circa tra la richiesta di partecipazione al Bando PSR e la completa realizzazione degli interventi previsti dal mio Progetto, sono stati senz'altro uno dei periodi più difficili della mia vita. Oggi posso dire che ciò che non mi ha distrutta, mi ha reso più forte... ma avrei fatto molto volentieri a meno di tante difficoltà che ho dovuto gestire.
Conoscere i propri "limiti" e le proprie "limitazioni" ha molti risvolti negativi. Tutto sta nel come si affrontano e gestiscono. Ci si può fermare dentro e mettersi comodi, nell'attesa che qualcosa cambi, cosa che a me non accade quasi mai. Ci si può mettere comodi quel tanto che basta per stare sereni, ma tenendo la mente aperta affinchè sia possibile superare gli ostacoli per proseguire il proprio percorso o conseguire un obiettivo più ambito, che è più consono al mio stile. A volte può essere molto costoso, bisogna fare delle scelte e ogni scelta per definizione significa ottenere una cosa e rinunciare ad un'altra.
Mantenere la calma senza arrendersi non è facile. Continuare a sostenere le proprie idee a volte è davvero complicato.... ma secondo me una cosa è possibile fino a prova contraria, dunque è difficile che io mi arrenda. Fermo restando che ritengo importante avere sempre la capacità di cambiare idea, comprendere gli errori, sono una testa dura e vado dritta verso la meta.
Come una tela grezza accoglie colori e tratti diversi, così noi creiamo le nostre idee in mezzo alla terra, dinanzi ad un fuoco e sotto le stelle.ersi, così noi sviluppiamo le nostre idee in mezzo alla terra, dinanzi ad un fuoco e sotto le stelle”
Ho formulato questa frase durante la realizzazione del sito dedicato a Le Piracante .lepiracante.com cercando una sintesi che spiegasse come nascono le mie idee, dove trovo l'ispirazione e di cosa è fatta la mia vita semplice in campagna.
La prima estate trascorsa qui a Caiazzo è stata difficile e bellissima.
Senza Tv, senza un divano e in un luogo ancora poco conosciuto, la sera ci siedevamo sulle due poltrone da giardino e guardavamo le stelle. Nell'osservare il cielo, i pianeti e le costallazioni parlavamo delle cose da fare, degli impegni del giorno successivo o della settimana e di ciò che volevamo realizzare nei mesi, negli anni successivi. Tutto era virtualmente possibile. Eravamo agli inizi, con tutto il nostro mondo ancora da costruire e tutto ancora da conoscere, quindi senza certezze e di coneguenza con possiblità che sembravano infinite.
Lo scontro con la realtà
Man mano che passavano i mesi, ci rendevamo conto che se da un lato, facendo sforzi enormi, riusciavamo a realizzare delle cose, dall'altro sembrava che le nostre risorse fossero davvero troppo limitate e che raggiungere i nostri obiettivi, come avviare il Bed & Breakfast, fosse più complicato di quanto avessimo immaginato all'inizio.
Di fatto non ci siamo mai fermati e io, in particolare, non mi sono mai arresa e non ho mai smesso ne di voler perseguire i mei obittivi ne di agire per raggiungerli.
Quando non si poteva investire altro che il tempo e l'inventiva, facevo questo, Quando si è potuto investire di più. lo abbiamo fatto.
Alla ricerca delle opportunità
Ad un certo punto del nostro percorso era chiaro che non avevamo abbastanza risorse per fare tutto quello che volevamo, tutto quello che serviva per rendere questo luogo la nostra dimora perfetta, dove ospitare, fare impresa ed essere felici.
Per un certo tempo abbiamo tenuto duro, abbiamo fatto molti sacrifici e non ci siamo arresi ne ci siamo fermati. Abbiamo imparato a fare da noi tutto il possibile e tutto il necessario, affidandici ad aiuti esterni solo per ciò che era indispensabile.
Io tenevo sotto controllo bandi di vario genere (PSR, Invitalia, etc) per vedere se fosse possibile partecipare e ottenere cosi almeno una parte dei fondi necessari per realizzare una serie di interventi finalizzati ad avviare una attività produttiva, come il Bed and Breakfast a cui avevamo pensato dal primo momento, oppure l'Home Reastaurant o altro, legato all'agricoltura, al turismo, all'artigianto. Intanto abbiamo continuato ad investire per migliorare il contesto, quindi abbiamo eliminato i tetti di eternit delle stalle, installando dei nuovi tetti e man mano tutta una serie di interventi.
Ogni volta che abbiamo investito su qualcosa, è seguito un periodo più o meno lungo di immobilità economica per scarsità di fondi. Poi appena possibile, facevamo un'altra cosa. L'obiettivo era quello di sistemare almeno tutto ciò che sembrava importante per stare in sicurezza, avere uno standard accettabile di comfort e poter pensare di avviare una attività.
Esattamente nel 2019 sono riuscita a partecipare ad un bando del PSR, grazie al supporto del mio commercalista, che ha reso possibile percorrere quella strada. Io ho redatto il mio progetto, che è stato approvato e finanziato e oggi mentre scrivo posso dire che è definitivimante concluso.
Grazie a questi fondi abbiamo potuto realizzare un secondo bagno al piano terra, ristrutturato alcune parti esterne creando l'ambiente perfetto per il B&B.
Abbiamo installato un impianto fotovoltaico, acquistato due E-Bikes e diverse altre cose, che hanno dato una grande svolta a tutto. Nella primavera del 2020 nascono cosi Le Piracante, che io amo definire come un "Rural Hub", cioè un contesto che accogle attività diverse ma collegate tra loro, in contesto rurale.
Ottenere un contributo del PSR ha significato poter realizzare tutto quello che restava per avviare il B&B, ma ha anche portato il livello di stress ad un livello altissimo e una serie di difficoltà che non è stato facile gestire. Io ero inesperta in materie fiscali e non è stato sempre facile conciliare tutte le esigenze, ma per fortuna ce l'abbiamo fatta.
FiInalmente lo Start-Up !
Quando le tue gambe sono stanche, cammina con il cuore.
(Paulo Coelho)
Tra l'autunno del 2019 e la primavera del 2020 finalmente il progetto è stato portato a compimento con tutto ciò che era previsto. La partenza era prossima, io ho iniziato a chiamare gli amici locali, alcuni di loro anche fornitori per il B&B, per organizzare un incontro di presentazione. Mille idee, mille possibilità nella mia mente, mi sembrava che tutto fosse possibile ma ogni cosa andava pensata, ponderata studiata e poi realizzata...
Ho impiegato piu di un anno per arredare gli spazi come volevo e ancora oggi mi occupo dei dettagli. Tutto è scelto con cura, perché sia in grado di comunicare un messaggio che io ho molto chiaro nella mente e anche nel cuore.
Ho sempre pensato al B&B come una "casa per gli ospiti", un luogo dove ospitiamo persone, viaggiatori, esploratori di questo territorio che entrando si sentono accolti in una casa di campagna confortevole, bella. Non uno spazio arredato e funzionale, dove si sta comodi ma di cui non resta nulla. Piuttosto un luogo dove ci si sente a casa e si ha voglia di conoscerne il contesto.
Desidero anche condividere tutto ciò che di bello e di buono abbiamo qui, tra le colline Caiatine e in generale, nella splendida Valle del Medio Volturno.
Nel corso del tempo ho conosciuto e apprezzato questo territorio, ricco di opportunità per il turismo esperienziale (quella dei viaggiatori del gusto, della cultura e della natura) e ai miei ospiti offro un assaggio di tutto ciò che abbiamo qui, di tutto ciò che è la vita di campagna nel Sud Italia.
La nostra casa. il mio nido country
Mappa della Valle del Volturno realizzata da me in digitale
Noi siamo nel punto indicato appena sopra Caiazzo. Questa mappa l'ho disegnata per offrire ai miei ospiti anche uno strumento utile e al contempo bello e originale, Un colpo d'occhio del territorio che comprende tutta la valle e oltre. L'ho realizzata in stile antico perchè questa terra conserva tantissima ricchezza architettonica, storica e culturale che parte dall'era romana, fino ai giorni nostri. I centri abitati sono borghi con costruzioni medievali e mura romane, anche le campagne conservano tesori storici come le fontane, parti di strade di epoca romana e ponti medievali. Ho cercato di strutturare delle guide per dei percorsi ma il lavoro è molto lungo, se si vuole una cosa fatta bene.
Il 2020: il peggiore anno per il turismo e i viaggi
Alla fine mentre noi eravamo in procinto di aprire, è arrivato il Covid-19, lockdown, tutto chiuso..... Tra febbraio e giugno ci siamo dati da fare per sistemare una serie di piccole cose rimaste sospese, abbiamo avviato la ristrutturazione della stalla piccola che è diventata il mio laboratorio per i lavori di artigianato.. Ci siamo anche rilassati e abbiamo ritrovato un po di equilibrio. Nonostante la situauzione catastrofica, siamo stati bene e ci siamo sentiti al sicuro. In fondo avevamo tutto lo spazio di cui potevamo aver bisogno, la libertà di movimento e tante cose da fare. Quello che mi è mancato è stato il contatto sociale, vedere gli amici, pranzare in compagnia.
A Luglio apre il B&B
Anche se qualche incertezza c'era ancora, a Luglio decidiamo di aprire. Lo faccio in modo silezioso, senza clamori, perché voglio entrare nel nuovo ruolo di Host un poco alla volta, non voglio sbagliare. Fino ad Ottobre del 2020 accogliamo una coppia/famiglia per volta nella nostra dimora, riducendo al minimo le interazioni e i contatti, ma cercando di avere un minimo scambio utile e gradevole. Non è cosi che immaginavo di accogliere i miei ospiti ma mi adatto alla situazione e agisco di consegenza.
Cerco comunque di tener fede a tutti i propositi e impegni presi, quindi offro una colazione a km0 includendo vari prodotti locali d'eccellenza. Offro anche il picnic, cosi da consentire agli ospiti di poter far uno spuntino sotto gli ulivi gustando altri prodotti squisiti del territorio. Contatto i miei amici/fornitori e mi organizzo per offrire il meglio.
Anche in questo caso ogni dettaglio viene scelto e curato affinché sia in grado di comunicare qualcosa di bello e lasciare un buon ricordo.
Tovaglie ricamate, stoviglie vintage e tante altre cosette in grado di rendere il soggiorno dei miei ospiti un'esperienza piacevole, rilassante e interessante. Una parentesi di libertà in un contesto rurale confortevole, dal sapore vintage.
Tra Luglio e Ottobre accogliemo i primi ospiti, che rispondono in maniera molto entusiatsta al nostro progetto, all'ospitalità, al luogo e per fortuna ad ogni cosa io avessi pensato per caratterizzare la mia ospitalità.
Purtroppo ad inizio Ottobre la situazione Covid peggiora, per cui ad un certo punto chiudo la disponibilità sui portali di booking online e ci rimettiamo in pausa nell'attesa di un tempo migliore.
Oggi siamo a Novembre del 2020 e ho l'impressione che la situazione sia piuttosto grave, piu che a Marzo direi. Vivere in campagna è una salvezza, riuscendo ad avere tutta la distanza ncessaria da chiunque, senza rischi di contagio e con lal ibertà di movimeto e di stare all'aria aperta. Certo resta di dover fare attenzione ogni volta che si esce.
Ho la sensazione che non ne usciremo prima della prossima primavera. Speriamo di superare tutto questo presto e bene. Intanto mi dedico ai molti progetti lasciati in sospeso, all'artigianato e al giardinaggio.
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